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mercoledì 4 gennaio 2012

Parole alle nove

«Posso darti un bacino?»
«No, mamma. Sciono gande»
«Ma anche i bambini grandi si prendono i bacini!»
«No, mamma.»
«Dai, uno piccolissimo, sulla fronte...»
«No, mamma.»
«E sul naso? Minuscolo, promesso!»
«Babene. Sciul naso.»

I miei capelli sono lunghi. Troppo, oltre la sbarra del lettino. Il naso ci finisce in mezzo. La bocca impertinente si accartoccia. Le unghie, tagliate di fresco, sedano il prurito. 
Ma - aahhh! - sorride.

«Buonanotte, mamma.»
«Buonanotte Topoamoredellamamma. E buonanotte orsetto, buonanotte letto, buonanotte luce, buonanotte libri, buonanotte dischi, buonanotte cassette, buonanotte stereo, buonanotte piastrelle, buonanotte scarpe,  buonanotte tende... »
Scendo le scale, un gradino già buio per volta. Fingo di chiudere a chiave la porta, “così restano fuori il lupo, gli uomini col pelo, quello con gli occhi nelle mani, il leone e i criceti”.
«Crunk-crunk-crunk», bello stentoreo, ché non abbia dubbi.
E buonanotte stelle, 
buonanotte luna dietro i tetti, 
buonanotte notte.

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